Questo è il racconto scritto da Matteo durante i fatti, in "ebraico", e tradotto da Luca in greco; ha un aspetto ufficiale: |
Matteo, ricomponendo il racconto insieme a "molti", ha cambiato i particolari per poterlo pubblicare di nuovo:
- Gesù non stava entrando, ma uscendo da Gerico;
- i ciechi erano due, non uno; ma ambedue facevano e dicevano le stesse cose;
- il racconto è riassunto. |
Marco conosceva bene il racconto originale di Matteo in "ebraico". Sapeva come l'aveva trascritto Luca e come l'avevano "ricomposto" i "molti" di Matteo. Aveva avuto tutto il tempo di parlare con i protagonisti dell'episodio. E dunque, poiché entrambi i libri di Matteo erano già stati pubblicati e il documento di Luca era già scritto:
- per far notare che, tra il "Vangelo ebraico" e quello greco di Matteo, ci sono contraddizioni soltanto fittizie, dice prima che "giunsero" a Gerico, poi che Gesù "partiva" dalla città;
- per mantenere la fedeltà storica ai fatti e, nello stesso tempo, per rendere riconoscibili i cambiamenti introdotti nel racconto dai "molti" di Matteo, parla di nuovo di "un" cieco, con tanto di nome perché non ci siano equivoci;
- riferisce anche il dialogo, come lo ricordava Bartimeo, perché sia lui stesso a testimoniare il fatto. |
«Accadde mentre egli si avvicinava a Gerico: un cieco era seduto a mendicare lungo la strada.
Sentendo passare la gente, domandò che cosa fosse. Gli riferirono:
— Passa Gesù il Nazareno!
Allora gridò:
— Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!
Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano, perché tacesse; ma lui gridò molto più forte:
— Figlio di Davide, abbi pietà di me!
Gesù allora si fermò e ordinò che fosse condotto presso di lui. Quando gli fu vicino, gli domandò:
— Che vuoi che io faccia per te?
Egli rispose:
— Signore, che io riabbia la vista.
E Gesù gli disse:
— Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato.
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio».
Lc 18,35-43 |
«Mentre uscivano da Gerico, una gran folla seguiva Gesù.
Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare:
— Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!
La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte:
— Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!
Gesù, fermatosi, li chiamò e disse:
— Che volete che io vi faccia?
Gli risposero:
— Signore, che i nostri occhi si aprano!
Gesù si commosse, toccò loro gli occhi e subito ricuperarono la vista e lo seguirono».
Mt 20,29-34 |
«E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire:
— Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!
Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte:
— Figlio di Davide, abbi pietà di me!
Allora Gesù si fermò e disse:
— Chiamatelo!
E chiamarono il cieco dicendogli:
— Coraggio! Alzati, ti chiama!
Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse:
— Che vuoi che io ti faccia?
E il cieco a lui:
— Rabbunì, che io riabbia la vista!
E Gesù gli disse:
— Va’, la tua fede ti ha salvato.
E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada».
Mc 10,46-53 |